Potenziable
VERSO L’AUTONOMIA E OLTRE…….
La Be&Able è una cooperativa sociale che si occupa ormai da anni di studenti con bisogni educativi speciali: Disturbo dello Spettro Autistico, Disturbi del comportamento quali ADHD e DOP e Disturbi dell’Apprendimento (DSA). In questi ultimi anni abbiamo sviluppato un protocollo per il potenziamento delle abilità accademiche promuovendo l’impiego di nuove Tecnologie Didattiche evidencebased.
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COSA FACCIAMO?
Dopo aver svolto la valutazione viene redatta una programmazione individuale. La metodologia utilizzata è il Precision Teaching che prevede la suddivisione di un compito complesso in compiti elementari da portare a una fluenza elevata (Binder, 1988). Se uno studente possiede abilità di base non abbastanza sviluppate, l’esecuzione di qualsiasi tipo di compito, dal più semplice al più articolato, sarà lenta
e incerta con frequenti interruzioni del flusso di pensiero, perdita di tempo per il recupero di dati e difficoltà di trasferimento delle nozioni da un contesto all’altro.
E’ quindi necessario garantire il raggiungimento della fluenza a partire da livelli preliminari.
Il Precision Teaching è una procedura basata sulla velocità oltre che sull’accuratezza dell’apprendimento applicabile ad ogni livello di complessità e a diversi e molteplici ambiti di intervento. E’ possibile utilizzarlo con tutto ciò che si può apprendere, non impone alcun limite relativo ai contenuti essendo una strategia didattica che si associa a qualsiasi approccio curriculare (Lindley, 1992).
accuratezza e velocità alle performance perché è questo che porta alla padronanza vera e reale dell’apprendimento. Evidenze sperimentali hanno dimostrato come un programma di apprendimento basato sulla fluenza consenta agli studenti di ritenere e mantenere quanto imparato più a lungo (Binder, 1996; Bucklin, Dickinson & Brethower, 2000; Fabrizio & Moors, 2004; Shirley & Pennypacker, 1994), rimanere sul compito per un tempo maggiore, resistere meglio alle distrazioni (Berens, Boyce, Haughton & Van Eyk, 1990; Fabrizio & Moors, 2004), applicare, adattare e combinare quanto imparato anche in altri contesti senza esplicite istruzioni (Bucklin, Dickinson & Brethower, 2000; Fabrizio & Moors, 2004; Fabrizio, Moors & Schirmer, 2003; King, Moors & Fabrizio, 2003). A seguito di ogni sprint avviene la raccolta del dato su un apposito grafico e viene insegnato agli studenti a riportarli da soli per sviluppare abilità di auto-monitoraggio e auto-correzione. La possibilità di poter vedere da soli il loro progressi e poterli monitorare fa si che aumenti l’autostima in loro e la motivazione a fare sempre meglio per poter raggiungere l’obbiettivo prefissato.
Le sessioni di lavoro hanno la durata di 1ora con una frequenza minima di due incontri settimanali.
Per gli studenti dalla 3 primaria in poi a tutto questo si aggiunge il METODO DI STUDIO..
La finalità di questi incontri è l’esplorazione di vere e proprie strategie che vadano a potenziare la memoria, l’attenzione, la comprensione e la pianificazione (componenti che favoriscono la crescita delle potenzialità di apprendimento). L’esplorazione di queste strategie permette ai ragazzi di sperimentare nuove modalità di approccio allo studio e alla gestione dei compiti, con conseguenti ricadute su altri piani: quello dell’autonomia, quello motivazionale e quello dell’autostima ed autoefficacia.
Studiare significa metabolizzare contenuti, conoscenze e acquisire abilità, sistemarle nella propria mente per poterle rievocare e riutilizzare. Il classico metodo di studio basato sul leggere e ripetere è uno dei modi per apprendere, ma non è l’unico e spesso non è il più efficace. Per questo è fondamentale far riflettere gli studenti sul significato dello studio e sui diversi modi che abbiamo per farlo a seconda delle
nostre caratteristiche individuali.
Le sessioni di studio possono essere fatte in piccoli gruppi o in forma individuale in base al profilo di funzionamento dello studente e hanno una durata di 2 ore ciascuno con cadenza bisettimanale.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI CHE CI PONIAMO?
Fare in modo che gli studenti generalizzino ad altri contesti (casa e scuola) le strategie e le modalità di lavoro allenate e sperimentate durante gli incontri in sede.
L’obiettivo è di accompagnare i ragazzi ad una gestione sempre più autonoma nello studio, permettendo loro di sperimentarsi come capaci di fare aumentando il senso di autoefficacia.
Un altro obiettivo importante e l’individuazione del proprio stile di apprendimento e
di un metodo di studio personalizzato ed efficace, attraverso:
- Organizzazione e gestione di compiti, materiali scolastici (gestione del diaro e/o registro elettronico) e del proprio spazio
- Elaborare, fare inferenze e mettere in relazione le informazioni da studiare;
- Attivare conoscenze pregresse
- Analizzare i testi attraverso indici testuali e successivamente schematizzare attraverso l’utilizzo di strumenti compensativi come mappe concettuali o altro;
- Conoscere e sperimentare differenti strategie di studio;
- Diventare autonomi nell’utilizzo dei diversi tipi di strumenti
I compiti non sono l’obiettivo ma lo strumento con cui portare i nostri studenti verso l’autonomia!!